La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. »
L'espressione articolo 21 si riferisce, in breve, all'articolo della Costituzione italiana dedicato alla libertà di stampa.
Ogni mattina vorrei evitare di occuparmi di Beppe Grillo se ogni mattina, Beppe Grillo evitasse di occuparsi di me .
Ormai da diversi giorni il "Dio Grillo" si sta impegnando a gridare dal suo Blog improperi e vituperi verso coloro che si stanno schierando contro la diffusione di Notizie False sul WEB, siano esse "Post Verità" come la chiama lui, "Fake" come le chiamano i tecnici del settore, "Bufale" come le chiamano gli Italiani o "Cazzate" come le chiamo io .
Grillo lo fa invocando scenari di Oscurantismo e Censure, Tirannide e Limitazioni delle Libertà, per poi tracciare una strada, invero molto contorta, che porta dritta dritta ad un tentativo palese dei "Poteri Forti" di far chiudere il suo Blog.
Premesso che la Costituzione Italiana tutela nell'Art, 21 il diritto di manifestazione del proprio pensiero, resta da comprendere se spacciare per vera una notizia costruita "a tavolino" solo con lo scopo di colpire un'avversario politico o un gruppo di persone appartenenti ad una determinata religione e/o etnia o sesso, è o no "Manifestazione del proprio pensiero" oppure, più semplicemente un atto criminale contemplato dall'Art. 656 del Codice di Diritto Penale :
ARTICOLO 656
Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l'ordine pubblico
Chiunque pubblica o diffonde notizie false, esagerate o tendenziose, per le quali possa essere turbato l'ordine pubblico, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a euro 309.
Chiunque pubblica o diffonde notizie false, esagerate o tendenziose, per le quali possa essere turbato l'ordine pubblico, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a euro 309.
Quindi, nella valutazione di Grillo, se la libertà di pensiero non è toccata , che interesse ha lui ad opporsi alla valutazione delle notizie che lui stesso chiama "Post - Verità" ed io "Cazzate" ??
La risposta sorge spontanea : Grillo sulle Post - Verità ci campa ormai da anni e senza di esse, le
cazzate, il suo culto personale sarebbe in breve destinato a sparire .
Beppe Grillo sulle bufale ci ha costruito una carriera sin
alle fine degli anni '90 così come le prime manifestazioni del suo profondo odio per i giornali ed i giornalisti .
Ricordo che la prima volta che Beppe
Grillo ha mimato il gesto di pulirsi il sedere con un giornale risale all’ormai lontano 1998. Il
debutto di una scenetta poi ripetuta all’infinito avvenne durante uno
spettacolo dove il futuro fondatore del Movimento 5 Stelle negava l’esistenza
dell’Aids definendolo
«la più grande bufala di questo secolo» e tesseva le lodi
del metodo Di Bella giudicandolo «scientificamente fondato» e attaccando le
perfide multinazionali che ne impedivano la diffusione.
Certo, l'uomo in questione è molto intelligente ed ha compreso da tempo che in questo sistema, chi è più spudorato ha sempre un vantaggio. Anche dalle nostre parti ci sono specialisti del settore , ma Il più bravo di tutti è proprio lui che ha appena chiesto «l’istituzione di una giuria popolare per le balle dei media» , ma nulla dice sulle infinite patacche a 5 stelle: dalle scie chimiche ai pomodori antigelo, ecco una carrellata (approssimativa) delle bufale rilanciate da lui e dal suo Movimento.
Se me sono scordata qualcuna mi scuso ma sono state talmente tante .....
SCIE CHIMICHE Un evergreen grillino. La teoria consiste nel credere che sostanze verrebbero diffuse da aerei per modificare il clima. Tempo fa, un’infografica del deputato Mirko Busto, postata su Fb, avvalorava questa tesi.
IL POMODORO ANTIGELO Trattasi di bufala archeologica, cioè che Grillo propinava durante i suoi spettacoli teatrali prima della creazione dei 5 Stelle. "Hanno fatto il pomodoro che non marcisce più perché resiste al freddo - spiegava Grillo –l’hanno incrociato con un merluzzo del mare del Nord", attraverso il Dna, chiaramente.
MICROCHIP Quella di congegni sottocutanei per controllare le persone è agli annali delle bufale pentastellate. Protagonista ne fu Paolo Bernini, giovane deputato. Nel marzo 2013 a Ballarò spiegò: "Non so se lo sapete, ma in America hanno già iniziato a mettere i microchip all’interno del corpo umano, per registrare, per mettere i soldi, e quindi è un controllo di tutta la popolazione". Però, per fortuna, "queste verità stanno venendo fuori, e noi 5 Stelle usiamo molto internet, siamo coscienti di ciò".
LE SIRENE ESISTONO All’inizio di questa legislatura salì agli onori delle cronache la deputata Tatiana Basilio, che in un post Facebook sposò addirittura la causa dell’esistenza delle sirene: "ci sono prove schiaccianti", scrisse, spiegando che una delle leggendarie creature era stata vista da "sei scienziati che stavano facendo studi", tuttavia il "National Oceanic and Atmospheric Administration nega tutto, gli sequestra il materiale e li caccia via!. Perché? Di cosa hanno paura? Perché non ammettere un fatto tanto evidente?". Sommersa dalla derisione cambiò idea e se la prese con i giornalisti ( sic.)
LE MAMMOGRAFIE PER "CREARE" MALATI Nel maggio del 2015, durante la marcia per il reddito di cittadinanza, Grillo sfoderò una suo dei suoi temi-chiave: la salute. "Il fine oggi della sanità", osservò, è "prendere dei sani e renderli malati cronici. Io ti faccio un ceck up – disse ad un giornalista – e ti trovo quaranta cose che ti faccio impazzire". E puntò il dito contro "degli strumenti che ti rendono malato, da sano". A simbolo di questo andazzo citò Umberto Veronesi: "va in tv a dire che bisogna fare le mammografie, perché la General Electrics fa i mammografi, forse gli dà una sovvenzione nella sua fondazione".
IL COMPLOTTO DEI FRIGORIFERI È passata alla storia come "il complotto dei frigoriferi". In un’intervista a Repubblica, il sindaco di Roma Virginia Raggi adombrò qualche manovra dietro al fatto che molti frigoriferi giacevano dimenticati per le vie della Capitale. "Non ho mai visto tanti rifiuti pesanti, divani, frigoriferi abbandonati per strada. Non so se vengono fatti dei traslochi, se tanta gente sta rinnovando casa, ma è strano". Incalzata con un’altra domanda, rincarava: "Ci sono frigoriferi che invece di essere portati all’isola ecologica vengono buttati vicino ai cassonetti e non è mica un lavoro semplice portarli lì. (...) Mi sembra strano"
LO SBARCO SULLA LUNA La celebre camminata di Neil Armstrong sulla luna è un pallino di Carlo Sibilia, tra i principali esponenti del Movimento e componente del fu direttorio. Il 20 luglio del 2014 twittò: "Oggi si festeggia anniversario dello sbarco sulla luna. Dopo 43 anni nessuno se la sente di dire che era una farsa". A parte che dal ’69 al 2014 di anni ne corrono 45, ma ormai la teoria della messinscena americana dell’arrivo sulla luna è talmente consumata da essere passata di moda. Ma per Sibilia questo non ha importanza e, dopo la valanga di sfottò sui social, rimarcò: "scusate, rettifico, siamo andati sulla luna e Berlusconi è onesto".
DI BATTISTA E L'EBOLA Alessandro Di Battista, punta rivoluzionaria del movimento che oggi impazza con il suo libro di memorie dal retrogusto sudamericano. Però la politica estera non è il suo forte, e il 12 ottobre 2014, parlando della Nigeria dal palco della kermesse grillina del Circo Massimo, disse che il territorio del Paese era in mano per "il 60% ai fondamentalisti islamici di Boko Haram, la restante parte è Ebola". Uno scenario quanto meno esagerato, considerando che la percentuale di controllo del territorio dei guerriglieri islamici è di molto minore. Idem per la diffusione di Ebola, tanto che nell'ottobre dello stesso anno l'Oms dichiarò il Paese "Ebola free". Per queste parole, quindi, Di Battista finì nell'elenco del New York Times dei politici "spargitori di bugie".
IL VIRUS E I SUSSIDI GRECI I complotti e i fenomeni "eterodiretti" piacciono molto al Movimento 5 Stelle. Così ecco Alessandro Di Battista, 12 ottobre 2014, affermare che "in Grecia i cittadini disperati si iniettano il virus dell'Aids per prendere il sussidio, lì stanno facendo un esperimento per capire il punto di rottura".
IMU E MUSEI VATICANI Quello del far pagare l'Imu alla Chiesa è argomento che solletica molti palati. Beppe Grillo, lo scorso 11 novembre, parlando a Euronews l'ha pensata in grande: "i Musei Vaticani sono del Comune che non percepisce nessuna cosa", dunque, "parleremo con Bergoglio perché credo che non lo sappia". Dal mondo politico e dai social si fa notare notare che i Musei si trovano in territorio vaticano e dunque l'Italia non ha nulla a pretendere.
GRILLO E IL 2017 Il magazine Politico.eu ha messo in fila le "12 persone che (probabilmente) rovineranno il 2017". E così tra i vituperati "hacker russi", Nicholas Sarkozy, il sovranista olandese Wilders, compare Beppe Grillo.
Premetto che a me questa speciale graduatoria proprio non mi piace ma quello che mi piace sottolineare come , sul Blog di Grillo, questa non lusinghiera etichetta sia diventata :"Beppe Grillo uno dei 12 personaggi più influenti d'Europa nel 2017".
Abolire i Media o assoggettarli ad una giuria popolare stile Rivoluzione Francese ?? Forse si, quando vincerà Grillo ed i suoi , ma per ora c’è ancora bisogno di qualcuno che provi a confutare l’esistenza del pomodoro antigelo e risponda con i fatti a chi giudica dannosi i vaccini e inutili nonché pericolose le mammografie.
Quindi viva i Giornali, almeno finché Grillo e il suo blog continueranno a spacciare castronerie atomiche per verità scolpite nella roccia al grido di «la gente deve sapere» .
E nel caso diamoci appuntamento davanti alla giuria.
Così vediamo chi è quello che le spara più grosse.

Nessun commento:
Posta un commento