Chiedo scusa a Gaetano ma oggi non parliamo di Valori in senso di spiritualità ma nel senso “DE SORDI” !!!

In un tempo lontano sono stato direttore di banca per 20 anni e promotore finanziario per il medesimo tempo .

Ho consigliato agli amici, perché tali consideravo i clienti, solo operazioni che avrei fatto io stesso .

Nessuno ha “Fatto BINGO !” perché il "BINGO " lo fai solo con il lavoro e i giusti prudenti passi ma, grazie appunto alla prudenza, nessuno neanche ci ha rimesso le penne .

Niente CIRIO ( ottimi i San Marzano), PARMALAT (buono lo Yogurt), BONDS ARGENTINI ( ma mi piaceva il Tango), OBBLIGAZIONE GRECHE ( ma mi sarebbe piaciuto ballare il Sirtaki …) .

Forse per questo i Vertici della Banca non mi consideravano un Valido “Discepolo” … 

E come me, ve lo giuro, ce ne erano tanti (Vero DM51 ?), non Finanzieri da strapazzo che si riempivano la bocca di parole straniere, ma onesti e modesti operatori del ramo che accompagnavano i clienti solo al limite del rischio possibile ma mai oltre , perché avevamo paura anche noi del salto nel vuoto della finanza  “Da Fantascienza” .

Detto questo e chiedo scusa ….

Viviamo una fase dei mercati finanziari assolutamente fuori dall'ordinario .

Le banche centrali un tempo erano regolatori dei mercati. Oggi hanno assunto il ruolo di principali protagonisti. Sono infatti loro che, di fatto, determinano, direttamente o indirettamente, i prezzi e gli indirizzi delle principali classi di prodotti .

Il comparto nel quale le banche centrali agiscono direttamente è principalmente quello delle obbligazioni governative. Il recente intervento della BCE ha spinto i rendimenti di questa categoria di obbligazioni prossimi allo zero ed in alcuni casi sotto zero .

Ciò determina e determinerà nell’immediato futuro , indirettamente, l'eccezionale diminuzione dei rendimenti di tutte le altre categorie di obbligazioni.

Con i rendimenti delle obbligazioni sostanzialmente prossimi allo zero viene da chiedersi :

“ Ma dove finiscono i soldi che la BCE immette nei mercati finanziari acquistando obbligazioni ?”

E’ facile la risposta :

“Il principale mercato di sbocco è ovviamente quello azionario.”

E proprio questo è il problema .

Indirettamente, quindi, l'intervento della BCE (come precedentemente quello delle altre banche centrali) non ha solo spinto fino alla follia i prezzi delle obbligazioni, ma anche quelli delle azioni.

Il mercato azionario USA è già molto caro. Quello europeo non raggiunge , per ora, quei picchi di sopravvalutazione, ma è comunque già abbastanza caro. Ciò nonostante, se non accadranno degli eventi esterni (sempre probabili) ai mercati finanziari che fungano da catalizzatore, è ragionevole attendersi che le azioni continueranno a salire sulla spinta di questo operato della BCE.

Ma quali sono le probabili conseguenze di questa situazione?

Le conseguenze, così almeno la vedo io , sono la creazione di una nuova bolla finanziaria che potrà scoppiare non appena entrerà in gioco un “detonatore” sufficientemente forte.

Fino a quando le banche centrali manterranno la remunerazione della liquidità e delle obbligazioni prossime allo zero, gli investitori continueranno ad investire nei mercati .

Fattori esterni a parte …..

Ma fate attenzione perché , ad un certo punto,  le Banche Centrali dovranno, obbligatoriamente, tornare alla normalità ed allora, qualsiasi minima notizia negativa o evento non strettamente legato alla finanza, innescherà un fuggi-fuggi generale dal mercato azionario che farà molte “vittime”, sempre finanziariamente parlando.

Per fortuna ancora (fino a quando ?)  non stiamo vivendo, sul mercato azionario, una fase di totale euforica “imbecillità”  irrazionale. C'è una forte propensione al rischio, ma non ancora vera e propria euforia da ottusi .

L'acquisto di azioni non è ancora diventato un tema di conversazione di massa come avvenne, lo ricordo molto bene, ad esempio tra la fine degli anni '90 ed i primi tre mesi del 2000.

A quell'epoca venivano da me in Banca, commessi, impiegati, artigiani, ognuno con un foglietto in mano contenente l’indicazione di una azione segnalata da fantomatici “Esperti del Ramo” e si puntava su quella come al “Calcio Scommesse” .

Poveri illusi, tutti rimasti con il cerino bruciato in mano .

E non potevi neanche metterli in guardia perché ti tacciavano da uccello del malaugurio  e ti  chiudevano incacchiati il conto .

Non è escluso che nei prossimi mesi si possa rivedere una fase del genere, magari favorita da un flebile vagito di ripresa economica percepito  in modo eccessivamente significativo.

Se ciò dovesse realizzarsi, lo scenario di un violento scoppio della bolla diventerebbe ancora più probabile.

In tutti i casi, è importante che la gente sia consapevole che, per quanto i prezzi dei prodotti finanziari possano ancora continuare a salire, e forse anche molto, questi eventuali rendimenti non possono essere considerati “sani”. Sono rendimenti frutto di circostanze assolutamente eccezionali che , proprio per questo, possono svanire da un momento all'altro.

…. Pufff ….!!!!

Si può anche scegliere, se si è molto consapevoli e coscienti dei rischi, di provare a cavalcare questa fase speculativa, ma sarebbe un grave errore investire in azioni sulla base del fatto che fino ad oggi sono andate molto bene.

Questo succede semplicemente perché , fino a quando la BCE immette soldi , che non confluiscono minimamente sul mercato immobiliare  per via della assurda tassazione , le azioni non possono far altro che salire .

I prezzi delle attività finanziarie sono molto sopravvalutati, in alcuni casi sono folli, in altri casi ci sono tutte le condizioni affinché lo diventino relativamente presto.

L'errore che gli investitori informati e consapevoli non dovrebbero fare è quello di sottovalutarne le conseguenze.

Quali ??

L’ho detto prima e lo ripeto : …. PUFFFF …. !!!