LE CONDANNE GIUDIZIARIE "A MEZZO
MASS MEDIA"
UN CANCRO DELLA DEMOCRAZIA
Dietro quella finta pretesa della
“libertà d’informazione” si nasconde l’ipocrisia di un giudizio a priori e il
funzionamento criminogeno di presunti teoremi che non perseguono la verità, una
verità che interessa a ben pochi, ma
solo la distruzione dell’avversario politico, del personaggio scomodo, di una
voce fuori dal coro .
Facendo leva sulle lungaggini del
sistema investigativo/giudiziario italiano si è scoperta una veloce scorciatoia
:
"La Condanna Preventiva a
Mezzo Organo di Stampa” .
Un processo sommario fatto sulla
base di notizie “Filtrate dalla Procura”, una pressione sul presunto colpevole
, una platea di Membri della Giuria
fatta da “Giudici della Porta Accanto”
e voilà, il gioco è fatto .
Ti tolgo di mezzo in una
settimana, che se poi tra due/tre anni, al termine delle indagini il PM non
trova riscontri, tu sei bello che sepolto …..
E’ un gioco sporco, è un gioco
pericoloso, è un gioco al massacro che non salva nessuno perché Il pericolo
riguarda tutti noi in quanto la libertà di ciascuno ad avere un giusto giudizio
deve piegarsi ad una triste realtà :
“La verità mediatica resta più
forte della verità vera”.
CdG
l'italiano non ha la capacita' di farsi una propria idea pertanto questa viene "calata" dagli organi di stampa. La stampa di oggi mi sembra piu' un portierato (con tutto il rispetto dei portieri) o meglio, per non offendere nessuno, il bar dello sport dove tutti si sentono dei saggi e sparano caz....te a raffica. Tanto l'italiano si beve tutto ha la memoria corta. Le fonti su cui si basano tutte le congetture giornalistiche sono sempre anonime, "fonti vicine al ..." mi sembra poco serio.
RispondiEliminaBasta dare la notizia in pasto poi quello che succede succeda.
Tutto questo non e' giornalismo.
dm51
Concordo, tutto questo non è giornalismo .
RispondiEliminaEd aggiungo : Tutto questo non è giustizia .