giovedì 10 aprile 2014

Acido , Perché ???

Pakistan, Bangladesh, ma sempre più spesso anche in Afghanistan e nel Medio Oriente; questi i paesi dove chi rifiuta di sposarsi o di una richiesta di divorzio, donne dai 12 ai 27 anni rischiano di essere “punite” con un bicchiere di acido gettato in viso, rovinando in un istante i tessuti della pelle in maniera irrimediabile, causando la perdita della vista e compromettendo i movimenti del viso fino a doversi nutrire di soli liquidi mediante una cannuccia.
L’acido corrosivo si trova facilmente in commercio a costi molto bassi, la maggior parte delle violenze avviene nelle zone povere e spesso le donne che ne sono vittima non possiedono il denaro necessario per coprire gli enormi costi delle operazioni chirurgiche. 
Usanza orribile che si sta diffondendo a macchia d’olio anche nella civile e ricca Europa .
Donne fantasma, private dell’identità, emarginate dalla società, abbandonate dalla famiglia. Il primo caso documentato di violenza con acido solforico si ha nel 1967 a causa di una proposta di matrimonio rifiutata, nel 1979 il Bangladesh sottoscrive la convenzione Onu per eliminare la discriminazione contro le donne, negli anni ’80 le violenze però invece di diminuire vanno aumentando, raggiungendo il picco massimo nel 2002 con 485 donne colpite. Nel 1995 viene finalmente decisa la pena di morte per chi commette questi reati (pena ad oggi mai applicata) .
Ai giorni nostri solo in Europa i casi sono centinaia e non tutti ad opera di Islamici ; i bravi Cristiani sono sempre molto disponibili ad acquisire velocemente gli usi più feroci della parte avversa quando a farne le spese sono le donne .
Chi commette queste violenze, spesso viene protetto dalle autorità e dalla società perché una donna che offende un uomo rifiutandolo merita una punizione, vi sono stati casi in cui le vittime, spesso bambine si erano rifiutate di avere rapporti sessuali con uomini adulti e anziani e per questo hanno subito il trattamento dell’acidificazione ( mi fa male allo stomaco usare questo termine …..) .

Ma perché l’Acido e non la Morte ?? 

Probabilmente perché  si odia ma non si uccide; si odia ma tanto ed a tal punto che si sceglie di non uccidere perché se uccidi chi odi , uccidi una volta sola e solo in quel momento, nel presente in cui lo fai .
Se invece gli getti sul volto dell'acido che gli corrode la pelle, uccidi nella tua vittima il suo passato ( hai cancellato il suo volto dalla memoria dei suoi cari), il suo presente ( la sua vita, intesa come vita di relazione con se stessi e gli altri) che viene annientato in pochi secondi ed infine il suo futuro che vivrà ogni giorno nel ricordo di come era, di come sarebbe potuta essere e di come tu sei riuscito a trasformarla .

E poi rischi quasi niente in confronto all’Omicidio .

Ecco perché l'Acido sul volto è diventato più gradito ai nuovi mostri del terzo millennio : Li fa sentire simili a Dio !
Se siamo a immagine e somiglianza di Dio chi getta l'acido sul volto fa sparire quel che di Dio era nella sua vittima .

Per questo motivo chi colpisce con l’Acido non va condannato per lesioni o tentato omicidio, ma per Omicidio bello e buono perché quella che resta alla vittima non è e non può più chiamarsi Vita ma lenta, inesorabile "Morte Quotidiana" .

CdG




1 commento:

  1. quando finirà questa vergogna ???
    L'acido non corrode il volto delle donne ( ...sovente Bambine ....) ma la dignità dell'Uomo !!!

    RispondiElimina

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