martedì 1 aprile 2014

IL PIACERE DELL'ONESTA'


L' Onestà Morale  è l'osservanza di un insieme di regole etiche che, se messa effettivamente in atto, a differenza di quanto si pensa comunemente, determina conseguenze positive  per la Società ed anche gratificanti per l’individuo .

Molto spesso questa semplice verità è sotto gli occhi di tutti, il problema è che non tutti hanno però la capacità di vederla; questo perché la luminosità del nostro “IO”  è sovente offuscata da pulsioni negative quali l'invidia, l'avidità, l'odio, l'egoismo , etc... .

L'animo umano per poter "vedere" ha bisogno di una vita all'insegna della Onestà Morale  perché è grazie ad essa  che riusciamo  a diradare le nubi che si frappongono tra noi e la verità.

        L'attuale Società, che non brilla certo per Onestà Morale ( direi tutt'altro) , è composta in gran parte da individui che hanno continuamente bisogno di qualcuno che li guidi, che dica loro cosa fare e in cosa credere; per queste persone se una cosa non è stata detta alla televisione non è vera. Sono individui condizionati per anni dai messaggi dei media e cresciuti nella convinzione che l’Onestà Morale  sia una cosa da e per stupidi.

Inganno, furbizia, disonestà e corruzione sono considerati da molti gli attributi vincenti delle persone di successo.

Ma tutto questo non può e non deve essere vero.

Una vita all'insegna della Onestà Morale , anche se a volte porta forzatamente a qualche problema, a qualche prevedibile “tentennamento” dell’anima, dona comunque forza e libertà, cosa che non è comprensibile da chi vive ignorandola  .

Il grande inganno è rappresentato dalla caducità della vita che è destinata prima o poi a finire; molti, pur sapendolo, vivono come se non dovessero mai morire, senza domande e senza problemi di coscienza, per questo preferiscono mentire a se stessi .

          Vivere facendo a meno della Onestà Morale  non permette di gustare tutte quell'insieme di sensazioni positive come  amicizia, gratitudine, amore incondizionato, sincerità nei rapporti , serenità dell’anima, tutte componenti della vita delle quali l'essere umano ha bisogno come il pane per essere felice.

        Chi vive nella disonestà, ingannando il prossimo, in realtà inganna se stesso e si priva non solo dell'esperienza ma anche della consapevolezza dell'esistenza di determinati sentimenti che invece l’ Onestà Morale  conosce bene e diffonde intono a se a piene mani .

E' un po' come quelle persone che non credono nell'amore solo perché non l'hanno mai provato. In entrambi i casi si vive male e con l'animo avvelenato.
         Vivere rinunciando all'intima soddisfazione della propria “Onestà” non lascia indenni ;  Questo stato di sudditanza nei confronti di ciò che sentiamo come “Male” crea angoscia, frustrazione e, soprattutto, diventa un “lamento” continuo nell'Etere  di “…come vanno male le cose!…”. Ed inevitabilmente  dopo ci sono i malanni, la sofferenza e tutte le insoddisfazioni dell’intera umanità.
Ed è logico ; tutta questa energia psichica negativa emozionale, dove pensate andrà a finire? Perché, come sapete, nulla si distrugge nell'Universo .
Se solo un quarto degli esseri umani prendessero coscienza che i “Padroni
” del Bene  e del Male  siamo noi stessi, potremmo cambiare il caos in ordine, per ricreare sulla Terra quel Paradiso perduto ove era Armonia e Bellezza.

L’uomo non è un essere perfetto, ma è perfettibile.
Vale la pena provarci.

CdG


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