mercoledì 16 aprile 2014

Alchimia e Cristianesimo



“L’Alchimia e il Cristianesimo si propongono come vie per raggiungere l’integrazione con la Natura e con Dio attraverso la sublimazione della materia e la corporificazione dello spirito”

.  Mi stupisce molto la lettura che GL fa del Fine del  Cristianesimo. E’ da anni che ancora mi interesso al Cristianesimo (e al suo  rapporto con le altre religioni), seppure con occhio molto laico, e non mi riconosco affatto nella finalità che ne vien data e tanto meno in questo tipo di accostamento al mondo dell’Alchimia. Riconosco che in taluni riti ci siano delle assonanze (basta ricordare la provenienza del Cristianesimo) ma non parlerei affatto di parallelismo.  Assolutamewnte no.
Così come mi stupisce il perseverare dell’uso di termini antichi e scomparsi ma che conservano un proprio fascino, o citazioni fuori luogo, e che a tal scopo rischiano di essere usati (e abusati) al solo fine di dare un tono di saggezza e di cultura ai propri scritti. Come se chi scrivesse non fosse in grado di dare interesse ai propri scritti e ai propri interventi orali senza ricorrere a citazioni ebraiche o greche o comunque pseudo-culturali. Sono sicuro che ne sarebbero in grado.

Veniamo a noi: Io ritengo, nella mia ignoranza, che la trasmutazione del pane e del vino nel corpo e nel sangue di Gesù sia tutt’altra cosa rispetto alla trasmutazione alchemica del metallo vile in metallo puro. Inoltre ignoro, ma per mia colpa, che la ricerca della pietra filosofale, e quindi dell’ottenimento dell’oro dai metalli vili, sia un percorso verso l’immortalità. Non è che qualcuno stia mischiando documenti attendibili con leggende medioevali? I racconti avventureschi circa la ricerca del Santo Gral, ad esempio, sono solo semplici racconti e nulla hanno a che fare con argomenti più vasti e seri come l’Alchemia e il Cristianesmo.
Potrei continuare ad evidenziare altri passaggi nei quali non mi riconosco ma concludo (sto cercando di educarmi a non essere prolisso) ringraziando sinceramente GL per aver offerto a me e ai lettori di questo Blog l’occasione di riflettere su  due misteri, la trans umazione e la resurrezione, che in questi giorni stanno interrogando le coscienze sensibili e attente.

Gtazie, GL
 
Con affetto e con stima
GC


7 commenti:

  1. Caro GC,ma gli alchimisti parlando di tramutazione dei metalli parlavano di un processo spirituale . E Tu mi insegni che le vie sono tante e le religioni positive e le filosofie orientali son altrettanti percorsi . Parlando del Cristianesimo la cosa ,a mio avviso ,più importante sono i valori che il Cristo ha espresso e che possono sintetizzarsi con un termine ,AMORE !

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Mio caro Anonimo. Lo so che è strano dare del caro ad un anonimo ma credo di poterlo fare, perché tanto anonimo non lo sei più, avendo, dal tuo modo di esprimerti e dai tuoi pensieri, intuito tu chi sei.
    Vengo a rispondere al tuo commento.
    Sulla seconda parte, ovvero su quella del cristianesimo, mi trovo pienamente d’accordo con te. Riconosco il messaggio del Cristo mentre Il resto è storia umana.
    Sulla prima parte, quella in cui solleciti la lettura spirituale nella trasmutazione alchemica, avrei qualche distinguo. Innanzitutto inviterei a non far confusione tra le “altre” religioni e filosofie orientali e la pseudo-scienza dell’alchemica. Un paragone del genere offenderebbe quelle religioni, quelle filosofie e la tua stessa intelligenza (scusami ma se vuoi che ti resti amico devi lasciartelo dire). Inoltre, se è vero che in qualche testo vi trova la finalità spirituale (forse per sfuggire all’inquisizione attenta e implacabile dell’epoca), nella gran parte di essi invece vi si trova chiaramente espressa una volontà terra-terra di ricerca dell’arricchimento (emulando l’antica leggenda del re che trasforma in oro tutto ciò che tocca) e della conseguente corsa al potere. Se in alcuni si parla del raggiungimento, senza esprimere il come, dell’immortalità e solo per il grande e diffusissimo desiderio di sconfiggere la morte e perdurare nella vita, nel possesso del proprio oro e del raggiunto potere (di mastrodongesuaoldesca memoria). Punti di vista che nella loro diversità non allontanano ma semmai invogliano a scambiarceli e a chiarirci meglio intorno ad un aperitivo.
    Con stima, GC


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  4. Caro GC ,grazie per le osservazioni, ho posto attenzione all'alchimia ,seppur nei limiti della mia capacità di comprendere ,soltanto per la parte che coinvolge l'innalazamento spirituale. Ed allora non ha nessuna importanza per me che buona parte o parte di coloro che definiamo alchimisti cercassero veramente la trasmutazione dei metalli vili in oro e cercassero la immortalità,la loro. Quello è il lato profano . Molto interessanti invece i significati reconditi ,nascosti da molti esoteristi ,mascherati da una pseudo ricerca scientifica. Ed usando leTue parole "interessante l'aspetto spirituale dell'alchimia,il resto è storia umana" GL

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  5. Scusami inoltro con anonimo per non dover sottostare al complicato meccanismo di questo blog ! GL l'"anonimo" eh eh eh !!!

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