giovedì 9 aprile 2015



La Lazio centra la Finale di Coppa Italia ma la cosa che mi preme sottolineare è come la partita si sia svolta con la totale assenza di tifosi ospiti,  Laziali in questo caso, come furono i Napoletani nella partita di andata .
E questa la considero una resa alla tifoseria violenta .
So che rompo le scatole con la frase " Ai miei tempi ....." , ma non posso rinnegare i ricordi .
Negli anni '60 di Lazio - Napoli ne ho viste diverse di partite ed erano una festa di Calcio ma anche di Folklore Napoletano .
Da Napoli veniva sempre "U'Ciuccio", un Somarello raffinato e ben curato che i tifosi portavano a fare il giro scaramantico del campo Flaminio .
Non mancava ma il "Pulicinella" che ballava sugli spalti.
E ricordo benissimo il tifoso "Portafortuna" pieno di Cornetti Portafortuna cuciti sugli abiti e sulle falde del Cappellone .
C'erano sicuramente fischi e sfottò da parte Laziale ma tutto previsto e sempre nell'ambito di un modo accalorato di essere tifosi ma privi di rancore .
La tifoseria Laziale ribatteva con tamburi e  trombe ed uno sventolio continuo di bandiere con l'Aquila .
E poi la partita cominciava e seguivamo tutti la partita , senza moviole, senza "sceneggiate" dei giocatori che subivano il fallo, senza pensare che la violenza potesse entrare in campo .
E anche Dio poteva rilassarsi per 90 minuti, almeno nella zona del Flaminio . 



Nessun commento:

Posta un commento

Ogni giorno  la Chiesa celebra la S. Eucaristia ; La  offre a  Dio  in sacrificio di lode, la dona in cibo ai  fedeli, la  conser...