martedì 28 aprile 2015






Odio quando mio fratello deve andare via.


I miei genitori costantemente cercano di spiegarmi che lui è malato, molto malato .
Loro mi dicono sempre che io sono fortunato ad avere un cervello in cui tutte le sostanze chimiche scorrono correttamente formando pensieri positivi .
Quando mi lamento di come mi annoio senza un fratellino con cui giocare, cercano di farmi sentire in colpa sottolineando che la sua noia,  probabilmente, supera di gran lunga la mia , considerando il suo confine in una stanza buia in un istituto psichiatrico .

Io li prego sempre di dargli un'ultima possibilità.
Naturalmente, all'inizio lo hanno fatto .
Mio fratello è tornato a casa più volte, ogni volta per un tempo  più breve del precedente.
Ed ogni volta tutto ricominciava.
I gatti del quartiere, con gli occhi cavati, mischiati ai suoi giocattoli, le lamette di mio padre trovate sulla sabbia dei bambini nel parco di fronte alla strada, le medicine della mamma sostituite  da pezzi di pastiglie per lavastoviglie.
Ora i miei genitori sono titubanti  sull'utilizzo di "ultime possibilità" da dare al mio fratellino e lo fanno con parsimonia.
Dicono che la sua malattia lo rende furbo ed è per lui facile mostrare una finta normalità, e così ingannare i medici che si prendono cura di lui e farli pensare che è pronto per la riabilitazione.
Dicono che mi debbo abituare a stare solo con la mia noia se questo significa stare al sicuro da lui.

Odio quando il mio fratellino deve andare via.
 

E io devo far finta di essere buono fino a quando lui non ritorna a casa …….






Nessun commento:

Posta un commento

Ogni giorno  la Chiesa celebra la S. Eucaristia ; La  offre a  Dio  in sacrificio di lode, la dona in cibo ai  fedeli, la  conser...