Quando si dice facce da ....

E' da quando sono nato che la gente ama prendermi in giro ed ho sempre portato pazienza .

Ma c'è un momento della vita, quando ne hai trascorsa ormai parecchia e la strada d'avanti non è più molto lunga, che dici BASTAAAAAAA !!!! 

Che poi, a prendermi in giro ci provino quattro coglioncelli di ragazzini poco più che trentenni, saccenti e presuntuosi, guidati da un comico pazzoide con manie di grandezza, proprio non ci sto .

L'ultima iniziativa della combriccola dei furbetti del Movimento 5Stelle è degna di quelli che ti fermano fuori dal supermercato per chiederti una firma contro la Droga e poi ti appioppano un contratto per l'acquisto di pentole .

Purtroppo gli italiani già li vedo, tutti sotto l'altare di Grillo ad inneggiare all'abolizione dei vitalizi dei parlamentari .... 

bene, bravi, bis ....

Ecco, proprio Bis , appunto .

Perché i vitalizi sono stati di fatto già aboliti con la riforma entrata in vigore nel 2012 .  Da quella data i contributi di deputati e senatori vengono calcolati con il sistema contributivo con lievissime differenze (che peraltro favoriscono chi va in pensione intorno i 70 anni) rispetto ai coefficienti in vigore per tutti gli italiani "normali". 
Il vantaggio principale che mantengono i parlamentari è quello di ricevere la loro pensione a 65 anni (o a 60 anni se hanno 10 anni di contributi) e dunque un po' prima dei circa 67 in vigore per i lavoratori Inps.

E poi perché adesso, ora, subito, quando esponenti dei 5Stelle sono ormai presenti da anni in tutte le commissioni istituzionali ?

Da cosa ci vogliono distrarre ? 

Forse per non farci soffermare su qualche loro eclatante fallimento ?

Inoltre , la proposta di delibera degli Uffici di Presidenza delle Camere annunciata oggi in pompa magna dai Cinquestelle in materia di vitalizi è il solito pastrocchio populista perchè la proposta è sbagliata tecnicamente in quanto prevede che i deputati maturino il diritto alla pensione secondo le norme previste dal fondo previdenziale di appartenenza. 

Peccato che solo la legge, e non certo gli Uffici di Presidenza, possono modificare il funzionamento delle diverse casse previdenziali. 

Inoltre, e non è cosa da poco, è ingiusta perché interviene solo per il futuro e non tocca minimamente i privilegi più eclatanti, che si riferiscono alle passate legislature.

Ci risiamo con "Tutte chiacchiere e distintivo"....