martedì 28 febbraio 2017





Habemus Stadium ?
Si, forse, probabilmente si, ma è ancora da vedè .....

Lo premetto, i 5 Stelle non mi stanno particolarmente simpatici in quanto, per mia vetusta mentalità, accetto tutto meno le sette pseudo-religiose come i 5Stelle, che tali per me sono, a dispetto del Movimento che dicono di essere .

Eppure, nell'interesse della mia Città avevo accolto con favore l'accordo sul nuovo Stadio della A.S.Roma in quanto, io stupido, speravo che ne traesse beneficio  la mia amata Capitale d'Italia .

Purtroppo, da quel che sono riuscito ad estrapolare tra messaggini del Sindaco Raggi e post sul Blog di Beppe Grillo , Blog che è diventato l'Organo Ufficiale del Comune di Roma, ho la vaga sensazione che l'Amministrazione Capitolina abbia "Capitolato" su tutto pur di far abbattere l'unica cosa , a mio parere , degna di nota sotto il profilo architettonico : Le Torri progettate dallo Studio Libeskind .

Nello specifico sono sparite queste strutture di Pubblica Utilità e quindi non sentiremo più parlare :
- Del prolungamento della metro B.

- Dello svincolo della Roma-Fiumicino e della bretella di accesso ai parcheggi dello stadio con raccordo   stradale alla Via del Mare.

- Del ponte ciclo-pedonale sul Tevere per collegare stadio e parco fluviale con la stazione FL1 di Magliana.

- Della riqualificazione della Stazione FL1 Magliana.

- Di una parte dei treni messi a disposizione per la Roma-Lido. Ora saranno 2 invece di 15.


Stando così le cose , 50.000 persone si troveranno ad accedere allo stadio con mezzo privato solo dalla Via del Mare e con mezzo pubblico solo dalla Roma-Lido.

 La Via del Mare confluisce a San Paolo con grave rischio d’ingorghi; la Roma Lido è già oggi sollecitata da un peso enorme di passeggeri .

La conclusione ??

Che quando la viabilità andrà in Tilt i lavori andranno fatti ma a spese nostre, dei Romani .


Ciò che non è sparito è poi stato rinviato ; nello specifico avremo il rinvio :

- Dell’allargamento e adeguamento della Via del Mare, che doveva essere unificata con la parallela via Ostiense.

- Del doppio accesso ai parcheggi dello stadio e all’area degli uffici.

- Della riqualificazione della Stazione Tor di Valle sulla Roma-Lido.

Nel progetto originario, tali opere dovevano essere fornite dal proponente prima dello stadio, pena l’impossibilità di utilizzare l’impianto. 

Adesso potranno essere fornite in un secondo momento, dopo la realizzazione e l’uso dello stadio, non è chiaro con quali garanzie.

Va sottolineato che le opere non erano solo funzionali allo stadio.
Servivano a un intero quadrante della città e sarebbero state utilizzate 7 giorni su 7, non solo in corrispondenza delle partite della Roma.

E siccome la Raggi di bugie ci campa, anche sulla Messa in sicurezza idrogeologica della zona di Decima non si è smentita  .

La sindaca si è vantata su Facebook di averla introdotta nel progetto.

Falso: era già prevista dal progetto approvato dalla giunta Marino.

Alla luce di tutto questo, mi dite 
cosa è rimasto della Pubblica Utilità ??


1 commento:

  1. Caro Cesare tu la zona la conosci, nessuno ha fino ad ora parlato del grande depuratore che si trova nelle estreme vicinanze dello stadio.
    sopratutto quando il vento e' debole la puzza, mi si consenta il termine, e' insopportabile. Nessuno ne parla evidentemente diventera' un problema dei tifosi che andranno a "godersi" lo spettacolo. Per il resto e' una sconfitta perche' il progetto approvato e' quello che Marino aveva bocciato. Non sono favorevole alle torri ma sono venute meno anche tutte le opere a carico dei "palazzinari" ora i relativi costi rimangono al Comune di Roma.
    E' stata veramente brava.
    dom.

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